A Zolder un GP tra sogni e rimpianti

A Zolder (Belgio), storico circuito di F1 dove corse per l’ultima volta il mitico Gilles Villenueve con la sua Ferrari #27, va in scena la quinta tappa stagionale del Campionato europeo Nascar Whelen Euro Series, ultima gara della regular season prima delle finali che si terranno a Grobnik, in Croazia.

Un intenso weekend di gare attende Double V Racing che oltre a Patrick Schober, rivelazione in EuroNASCAR 2, porta in pista anche il giovane pilota Julian Vanheelen, al volante della Ford Mustang #27 nella Club Challenge.

È solo giovedì, ma già si scende in pista, e il primo a farlo è proprio Vanheelen. Purtroppo la sua prova dura soltanto una manciata di giri, complice un errore nel settore 3 dove in ingresso di curva l’auto finisce contro il muro danneggiandosi pesantemente all’anteriore. Ora tocca al team ripristinarla al meglio in tempo per le qualifiche del sabato mattina.

Schober ha bisogno di un’auto perfetta, deve fare punti pesanti per confermarsi nella Top-10 generale e soprattutto per avvicinare il podio Rookie, più difficile che mai in questa stagione dove Naska ed Hezemans stanno dominando entrambe le classifiche.

GARA 9

Un’insolita qualifica su pista bagnata mette in difficoltà un pò tutti, la scelta delle gomme non è scontata e Schober con le rain ottiene la P14 in griglia. Ma la gara è un’altra storia, bel tempo e pista asciutta. Partenza ottima, ben 3 posizioni recuperate già nel primo giro, il ritmo è alto. Brutto incidente tra Doubek e Tziortzis al giro 5, entra la safety car e Patrick è in P9. Si riparte al giro 10, Patrick beffa 2 avversari portandosi in P7 ma subito un altro incidente fa rientrare la safety. Un ultimo giro resta a disposizione dei piloti ma anche stavolta, in ripartenza botto tremendo tra Malcharek e Jouffreau, che coinvolge altre 4 auto compresa la Mustang #27 di Double V Racing. Ordine di arrivo congelato dopo lo scontro e per Schober, che lottava per la Top-5, arriva un’amara P14.

GARA 10

Stessa posizione di partenza del sabato per Schober, che spera in un ordine di arrivo decisamente diverso in questa gara. Il feeling con l’auto è ottimo ma il pilota austriaco viene frenato nei primi giri da alcuni piloti più lenti, perdendo così secondi preziosi. La gara procede stranamente senza incidenti e la Mustang #27 inizia una faticosa rimonta a suon di sorpassi: Schober è più veloce delle auto che lo precedono, gira infatti in tempi da Top-5, ma gli avversari sono distanti e diventa difficile raggiungerli nei pochi giri a disposizione. Solo una safety car potrebbe compattare il gruppo, ma non arriva e Patrick chiude la gara in P9, e P4 tra i Rookie. Podio dunque sfiorato ma ennesima grande prestazione che vale la Top-10 finale.

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