Per la quarta volta nella sua storia, la NASCAR Whelen Euro Series ha fatto tappa all’Autodromo di Vallelunga Piero Taruffi per il NASCAR GP Italy. L’American Festival of Rome ha offerto una serie di attrazioni in pista e fuori per gli appassionati di corse e per tutta la famiglia. Quattro gare NASCAR – due per ogni campionato – sono state al centro del ricco programma. A metà della stagione 2023, i piloti si sono dati battaglia per raccogliere punti importanti e gettare le basi in vista della seconda parte di campionato. Non sono mancate spettacolari battaglie “bump to bump” e decine di migliaia di fan in pista o davanti ai loro device hanno potuto assistere ed un evento davvero epico.
Double V Racing in cerca di riscatto dopo il sanguinoso weekend di Brands Hatch, ha rimesso in pista la Ford Mustang #27 a tempo record e vestita con una livrea speciale dove spicca il tricolore italiano per omaggiare i fan locali.
I tre piloti Stefano Attianese (EN Pro), Patrick Schober (EN 2) e Viktor Schiffer (Club Challenge), sono arrivati all’evento molto determinati, concentrati e vogliosi di ben figurare nel GP di casa per Double V Racing.
CLUB CHALLENGE
Come di consueto è la Club Challenge ad aprire il programma gare del GP Italy. Schiffer dopo lo sfortunato weekend di Valencia e la pausa obbligata a Brands Hatch, finalmente per andare all’assalto del primo podio stagionale.
Venerdì mattina il giovane pilota scende in pista e le sensazioni sono da subito positive: l’auto risponde bene e nel primo turno i tempi sono incoraggianti. Secondo e terzo turno sono un crescendo di prestazioni, Viktor è veloce e molto bravo a mantenere il ritmo costante, aspetto fondamentale per la categoria di regolarità. C’è grande ottimismo al box e infatti la conferma arriva presto dal verdetto finale dei giudici di gara. Schiffer è secondo! Prima gara completata e primo podio per Viktor. Il sogno è finalmente realtà.
EN PRO
Sicuramente il weekend di gara del nostro pilota PRO non può definirsi positivo. Tanta sfortuna a Vallelunga per Stefano Attianese, che davanti al proprio pubblico ambiva certamente a risultati ben differenti da quelli ottenuti. Il rammarico è tanto dopo un buon trend di prestazioni tra Free Practice e Qualify, con tempi sempre più bassi giro dopo giro.
Gara 1 parte subito bene, Attianese che in griglia scattava da P21 recupera subito 2 posizioni nei primi 2 giri. Il ritmo gara è quello giusto, la rimonta si può fare. Ma al terzo giro ecco il colpo di scena: Stefano in uscita di curva perde il controllo dell’auto e va in testacoda urtando pesantemente il muro del rettilineo. L’auto non può continuare e la sua gara finisce qui. Sarà P26.
Gara 2 può essere la gara del riscatto ma la sfortuna ancora una volta si abbatte sulla Ford Mustang #27. Durante il regime di safety car di gara 2 EN2 (che precede di qualche ora gara 2 EN PRO) il motore si surriscalda eccessivamente e rende necessaria una rettifica completa, ma il tempo non basta. L’auto non può più scendere in pista. Un vero peccato ma bisogna guardare avanti, quindi testa a Most dove avremo di certo l’occasione per riscattarci alla grande.
EN 2
Dopo il brutto incidente di Brands Hatch Schober torna sulla Mustang #27 alla caccia di punti importanti per la lotta alla Top 5. La sessione di Qualify va alla grande ed il giovane austriaco ferma il cronometro sul quinto tempo assoluto, partirà quindi in P5.
Gara 1 rischia di essere seriamente compromessa: dopo l’incidente in EN PRO l’auto va ricostruita a tempo di record. Il team completa i lavori proprio allo scadere e Schober scende in pista ma partendo dalla corsia box in ultima posizione. Tutto da rifare. Patrick parte indiavolato, sorpassi a raffica e dopo soli sette giri è gia in P8. Al giro undici finalmente raggiunge il gruppetto di tre avversari che lo precede, la Mustang #27 è un missile e Schober infila uno dopo l’altro i suoi avversari riuscendo a chiudere incredibilmente in P5 una gara strepitosa.
Gara 2 sembra quella giusta per provare a raggiungere il primo podio stagionale, si parte nuovamente da P5 e Schober è incoraggiato dall’esito di gara 1. Ma Vallelunga quest’anno sembra stregata. Nel primo giro, mentre Patrick viene superato dalla #66, a centro gruppo un brutto incidente coinvolge diverse auto. Safety car in pista per ben 10 giri. Alla ripartenza Doubek sulla #7 riesce a superare Patrick, e anche questa volta nemmeno il tempo di reagire che un altro incidente fa rientrare la Safety. La gara finirà così, con una P7 in quella che più che una gara è stata una parata.